
Le informazioni personali di un numero imprecisato di membri attivi delle forze armate britanniche sono state esposte a seguito di una violazione significativa dei dati, come riportato dalla BBC. L'attacco informatico ha interessato un sistema di gestione delle buste paga utilizzato dal Ministero della Difesa, contenente nomi e dati bancari di militari in servizio e anche di alcuni ex membri delle forze armate. In un numero molto ridotto di casi, i dati possono includere gli indirizzi personali. Non si sa chi sia responsabile dell'attacco né a cosa verranno destinati i dati sottratti. Le informazioni, definite come "dati personali simili a quelli dell'HMRC", riguardano membri attuali ed ex membri della Royal Navy, dell'Esercito britannico e della Royal Air Force in un arco di diversi anni. Il sistema era gestito da un fornitore esterno e nessun dato operativo del Ministero della Difesa è stato compromesso. Si presume che il Ministero della Difesa abbia adottato misure immediate, tra cui la disattivazione del sistema, mentre sono in corso le indagini per chiarire quanto accaduto. Il Ministero della Difesa sta notificando e fornendo supporto e consigli a chi è stato colpito, compreso informare le associazioni dei veterani su quanto è successo. Il Ministro della Difesa Grant Shapps dovrà aggiornare i membri del Parlamento riguardo alla violazione dei dati nella. Si prevede che annunci un "piano d'azione" in risposta, con misure per tutelare il personale militare coinvolto. Sebbene non sia chiaro chi sia responsabile di questo attacco informatico, esso si verifica in un contesto di crescenti allarmi riguardo ai rischi informatici che il Regno Unito affronta a causa di stati ostili e terze parti. L'anno scorso, il governo ha rilasciato una versione aggiornata della sua strategia di difesa a lungo termine, indicando che l'uso di "spyware commerciali, ransomware e capacità informatiche offensive da parte di attori statali e non statali è cresciuto". A marzo, il governo ha pubblicamente accusato la Cina di essere dietro un attacco informatico dell'agosto 2021 che ha compromesso i dati di milioni di elettori detenuti dalla Commissione Elettorale. Nel dicembre 2023, il Centro Nazionale per la Sicurezza Informatica ha dichiarato che i servizi segreti russi erano responsabili di "attività informatiche malevole che cercavano di interferire nella politica e nei processi democratici del Regno Unito". Anche enti pubblici e aziende private sono stati bersagliati da hacker che chiedono riscatti.